COWORKING E SPAZI CONDIVISI

Il nostro coworking offre ambienti condivisi e accoglienti, attrezzati per rispondere a esigenze diverse. Postazioni di lavoro: ambienti condivisi o indipendenti, spazi creativi di incontro e scambio per associazioni del terzo settore, operatori sociali, volontari, studenti/studentesse e gruppi informali. Moltivolti è un ecosistema di idee e collaborazioni, dove il coworking diventa un punto di incontro per iniziative culturali, sociali e artistiche.

Camera a Sud: una sala per eventi offerta gratuitamente a studenti, giovani, associazioni o gruppi che vogliono organizzare seminari, assemblee, presentazioni di film e libri, incontri e formazione o semplicemente discutere. Uno spazio versatile di aggregazione, accessibile a tutti (nessuna barriera architettonica), che si muove in sinergia con le nostre attività sociali e di ristorazione.

Disponibile su prenotazione, la Camera a Sud si presta a svariate attività:

  • Attività di team building aziendale
  • Eventi sociali e associativi
  • Gruppi e scolaresche in visita
  • Eventi privati e ricorrenze

Il nostro dipartimento di progettazione che si occupa di interventi educativi e sociali rivolti alla comunità locale allargata, offre seminari e corsi di formazione su tematiche specifiche rivolte ad operatori dell’accoglienza, professionisti e aziende, soprattutto nell’ambito delle competenze interculturali d’emancipazione e gestione della diversità in contesti multiculturali; percorsi laboratoriali rivolti a giovani e studenti, opportunità di mobilità all’estero.

Cosa ti offriamo:

  • Wi-Fi gratuito: per restare sempre connessi.
  • Accessibilità garantita: con un ambiente privo di barriere architettoniche.
  • Massimo comfort e praticità: ambiente climatizzato, illuminazione ottimale e prese elettriche per ciascuna delle postazioni disponibili.
  • Spazi riservati: in occasione di eventi privati o aziendali.
  • Ristorazione per gruppi: sala confortevole con oltre 100 posti a sedere e menù dedicato.
  • Tour esperienziali “Attraverso i miei occhi”: giovani con un background migratorio accompagnano i turisti alla scoperta del mercato di Ballarò e di altri quartieri.